Sentieri, Ambienti e Comunità: 
 Sviluppi possibili

8 Commenti

Cari soci e non soci,
le date del 5 e 6 settembre 2015 rappresenteranno per la nostra Sezione delle pietre miliari da inserire negli annali della nostra ormai ventennale storia.
Nel convegno del 5 settembre per la prima volta ad Amatrice si terrà un appuntamento di levatura nazionale con la presenza, oltre che degli alti vertici del Club Alpino Italiano, di autorità politiche rappresentanti il Governo della Repubblica, oltre chiaramente ai presidenti e rappresentanze dei Club Alpino di molte regioni italiane.
Tale evento rappresenta pertanto il giusto credito riconosciuto alla nostra Sezione.

Per maggiori informazioni scarica la locandina – manifesto dell’evento.
Manifesto Convegno 5 settembre 2015

8 Commenti. Nuovo commento

  • Paolo Demofonte
    8 Settembre 2015 17:33

    CAI-CCTAM – “Sentieri, ambienti e comunità. Sviluppi possibili”

    Carissimi,
    le due giornate di Amatrice del 5 e 6 settembre 2015, sul tema “Sentieri, ambienti e comunità. Sviluppi possibili”, volute e organizzate da 6 Gruppi regionali Cai d’Appennino (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise e Umbria) hanno espresso l’impegno del Cai nella funzione di presidio e di prevenzione.
    …..
    La Tam plaude a iniziative e proposte che sollecitano riposte culturali, di presidio e pianificazione, considerando l’estrema vulnerabilità di territori esposti anche al disseto idrogeologico. Così si assegna centralità alla montagna, la si proietta fuori dalle secche dell’emergenza e della settorialità e si costruiscono utili alleanze per le Terre Alte. Il Cai, guardando al domani, cresce nella tutela attiva che porta alla durevolezza di processi e risorse.
    A presto.

    inviato da: Filippo Di Donato
    Presidente CCTam del Cai

  • Ringrazio a nome mio personale e dei Soci della Sezione CAI di Tivoli per l’ottima organizzazione da parte della Sezione CAI di Amatrice di due giornate, il 5 e 6 Settembre, dove sono state affrontate tematiche su: “Sentieri, Ambienti e Comunità – Sviluppi possibili”, alle quali ho sempre creduto fermamente, come momento informativo e formativo, dove il sentiero rappresenta non soltanto il mezzo per raggiungere una meta ma molto di più.
    Chi pratica escursionismo da molto tempo dovrebbe essere in grado di dargli una valenza che va al là della sua definizione: cammino, percorso, mulattiera, etc.
    L’organizzazione ha curato nei minimi dettagli le tematiche in programma, sia sotto l’aspetto didattico che si è tenuto presso il Polo Agroalimentare del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, sia sotto l’aspetto pratico con l’organizzazione di due escursioni.
    Sono tornato a casa arricchito di tante cose, dove quella più importante è stata la conoscenza di alcune persone meravigliose che porterò sempre nel mio cuore.
    Grazie di tutto quello che avete fatto.
    Vorrei abbracciare fraternamente tutti i Soci della Sezione CAI di Amatrice e dire ad ognuno di loro Grazie.
    Delego il Presidente a questo compito, quello di estendere il mio ringraziamento a tutti i Soci della Sezione CAI di Amatrice.
    Cordiali e fraterni saluti.

    Virginio Federici
    Presidente della Sezione CAI di Tivoli

  • sezione@caiamatrice.it
    8 Settembre 2015 23:18

    Salve, sono stato un ospite al convegno di sabato 5 settembre. Esprimo i migliori ringraziamenti per la gentile e cordiale ospitalità ricevuta. Complimenti per il livello e la qualità degli argomenti trattati. Congratulazioni per l’organizzazione veramente ottima. A nome della Sezione di Aprilia (LT) rappresentata dal Presidente Mario Candian e dei Consiglieri del Direttivo CAI Regione Lazio Guido Angelini e Franco Lecce vi salutiamo con amicizia nel ricordo di uno dei migliori incontri a cui abbiamo partecipato.

    inviato da: Franco2052

  • Paolo Demofonte
    8 Settembre 2015 23:19

    Salve, sono stato un ospite al convegno di sabato 5 settembre. Esprimo i migliori ringraziamenti per la gentile e cordiale ospitalità ricevuta. Complimenti per il livello e la qualità degli argomenti trattati. Congratulazioni per l’organizzazione veramente ottima. A nome della Sezione di Aprilia (LT) rappresentata dal Presidente Mario Candian e dei Consiglieri del Direttivo CAI Regione Lazio Guido Angelini e Franco Lecce vi salutiamo con amicizia nel ricordo di uno dei migliori incontri a cui abbiamo partecipato.

    inviato da: Franco2052

  • sezione@caiamatrice.it
    8 Settembre 2015 23:20

    CAI-CCTAM – “Sentieri, ambienti e comunità. Sviluppi possibili”

    Carissimi,
    le due giornate di Amatrice del 5 e 6 settembre 2015, sul tema “Sentieri, ambienti e comunità. Sviluppi possibili”, volute e organizzate da 6 Gruppi regionali Cai d’Appennino (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise e Umbria) hanno espresso l’impegno del Cai nella funzione di presidio e di prevenzione.
    …..
    La Tam plaude a iniziative e proposte che sollecitano riposte culturali, di presidio e pianificazione, considerando l’estrema vulnerabilità di territori esposti anche al disseto idrogeologico. Così si assegna centralità alla montagna, la si proietta fuori dalle secche dell’emergenza e della settorialità e si costruiscono utili alleanze per le Terre Alte. Il Cai, guardando al domani, cresce nella tutela attiva che porta alla durevolezza di processi e risorse.
    A presto.

    inviato da: Filippo Di Donato
    Presidente CCTam del Cai

  • sezione@caiamatrice.it
    8 Settembre 2015 23:25

    Grande successo del convegno tenutosi ad Amatrice il 5 settembre che ha visto la partecipazione del Presidente Generale del CAI, Umberto Martini, e di molti altri relatori d’eccezione. Moderatore il bravissimo Piergiorgio Oliveti. Registrate 150 presenze.
    Presente anche il Sindaco de L’Aquila, Cialente, e i Presidenti dei 6 Gruppi Regionali del CAI che hanno promosso l’evento.

  • Grande successo per il convegno «Sentieri, ambienti e comunità – Sviluppi possibili»
    Il giorno dopo il convegno, un raduno-escursione con oltre 300 partecipanti da sei regioni d’Italia

    Sabato 5 settembre ad Amatrice, presso il Polo Agroalimentare del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, i Gruppi regionali del Club alpino italiano di Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise e Umbria e la Sezione CAI di Amatrice hanno organizzato il convegno “Sentieri, ambienti e comunità – Sviluppi possibili”.

    Si è trattato di un incontro di levatura nazionale tra associazioni ambientaliste, Parchi e Istituzioni per rendere concreta l’interazione tra le esigenze della tutela del paesaggio, dei sentieri e degli ambienti montani e il bisogno di realizzare un’economia reale per uno sviluppo sostenibile nelle zone interne degli Appennini.

    “Esprimo il mio più vivo apprezzamento per l’impegno dei nostri sei Gruppi regionali su un tema di grande attualità -afferma il Presidente Generale del CAI Umberto Martini- la rete dei sentieri rappresenta un servizio al paese, al territorio e al turismo che va oltre la conoscenza del paesaggio naturale, ma consente di avvicinarsi alla cultura, alle ricchezze artistiche ed enogastronomiche delle comunità che vivono in montagna. In questo ambito è fondamentale il rapporto con le Amministrazioni locali, come CAI abbiamo diversi esempi vincenti in varie parti d’Italia”.

    Oltre al Presidente Generale CAI Martini sono intervenuti il sindaco dell’Aquila e componente del direttivo nazionale dell’ANCI Massimo Cialente, il Vice Sindaco di Amatrice Gianluca Carloni, il sindaco di Accumoli e componente della giunta del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga Stefano Petrucci,il docente dell’Università di Camerino Massimo Sargolini, il Presidente Commissione Centrale CAI Sentieri e Cartografia Tarcisio Deflorian, il componente del Comitato Direttivo Centrale CAI con delega all’escursionismo Luigi Grossi, il Presidente del Gruppo Regionale CAI Lazio Fabio Desideri, il Presidente della Sezione CAI di Amatrice Marco Salvetta. Ha moderato Piergiorgio Oliveti, rappresentante dell’UIAA (Union Internationale des Associations d’Alpinisme).

    “Una corretta manutenzione ordinaria e straordinaria della sentieristica può tradursi in possibilità di sviluppo socioeconomico per i territori montani -ha detto il Presidente del CAI Lazio Fabio Desideri, a nome dei Presidenti dei sei Gruppi regionali CAI organizzatori del convegno- vogliamo mettere sul tavolo proposte concrete nella direzione di un’attenzione alla montagna che promuova una conoscenza del territorio, della sua fruizione e conservazione. E’ possibile far coesistere lo sviluppo dell’economia locale e la sua ricca offerta produttiva (formaggio, vino, miele, artigianato vario, eccetera), con il rispetto e la tutela della natura: la montagna se frequentata e valorizzata non degrada e non si erode, e con essa neanche la città”.

    Il giorno seguente, domenica 6 settembre, si è svolto un Raduno Interregionale dei sei Gruppi regionali CAI coinvolti, organizzato dalla Sezione di Amatrice. In programma la salita al Monte Gorzano o, in alternativa, l’escursione “Selva Grande – Monti della Laga” con partenza dal Punto Informativo Documentale sito nei locali dell’Associazione Preta Vive.

    “Abbiamo vissuto una due giorni intensa su cultura, ambiente, impegno sociale, aggregazione, nel solco della tradizione CAI con uno sguardo deciso all’azione del nostro sodalizio verso lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio montano, volta ad un’azione di presidio della montagna contro lo spopolamento e l’abbandono, tipico di tutti i territori montani, non solo quelli appenninici” ha spiegato il Presidente della Sezione CAI di Amatrice, Marco Salvetta.

  • sezione@caiamatrice.it
    9 Settembre 2015 10:35

    Grande successo per il convegno «Sentieri, ambienti e comunità – Sviluppi possibili»
    Il giorno dopo il convegno, un raduno-escursione con oltre 300 partecipanti da sei regioni d’Italia

    Sabato 5 settembre ad Amatrice, presso il Polo Agroalimentare del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, i Gruppi regionali del Club alpino italiano di Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise e Umbria e la Sezione CAI di Amatrice hanno organizzato il convegno “Sentieri, ambienti e comunità – Sviluppi possibili”.

    Si è trattato di un incontro di levatura nazionale tra associazioni ambientaliste, Parchi e Istituzioni per rendere concreta l’interazione tra le esigenze della tutela del paesaggio, dei sentieri e degli ambienti montani e il bisogno di realizzare un’economia reale per uno sviluppo sostenibile nelle zone interne degli Appennini.

    “Esprimo il mio più vivo apprezzamento per l’impegno dei nostri sei Gruppi regionali su un tema di grande attualità -afferma il Presidente Generale del CAI Umberto Martini- la rete dei sentieri rappresenta un servizio al paese, al territorio e al turismo che va oltre la conoscenza del paesaggio naturale, ma consente di avvicinarsi alla cultura, alle ricchezze artistiche ed enogastronomiche delle comunità che vivono in montagna. In questo ambito è fondamentale il rapporto con le Amministrazioni locali, come CAI abbiamo diversi esempi vincenti in varie parti d’Italia”.

    Oltre al Presidente Generale CAI Martini sono intervenuti il sindaco dell’Aquila e componente del direttivo nazionale dell’ANCI Massimo Cialente, il Vice Sindaco di Amatrice Gianluca Carloni, il sindaco di Accumoli e componente della giunta del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga Stefano Petrucci,il docente dell’Università di Camerino Massimo Sargolini, il Presidente Commissione Centrale CAI Sentieri e Cartografia Tarcisio Deflorian, il componente del Comitato Direttivo Centrale CAI con delega all’escursionismo Luigi Grossi, il Presidente del Gruppo Regionale CAI Lazio Fabio Desideri, il Presidente della Sezione CAI di Amatrice Marco Salvetta. Ha moderato Piergiorgio Oliveti, rappresentante dell’UIAA (Union Internationale des Associations d’Alpinisme).

    “Una corretta manutenzione ordinaria e straordinaria della sentieristica può tradursi in possibilità di sviluppo socioeconomico per i territori montani -ha detto il Presidente del CAI Lazio Fabio Desideri, a nome dei Presidenti dei sei Gruppi regionali CAI organizzatori del convegno- vogliamo mettere sul tavolo proposte concrete nella direzione di un’attenzione alla montagna che promuova una conoscenza del territorio, della sua fruizione e conservazione. E’ possibile far coesistere lo sviluppo dell’economia locale e la sua ricca offerta produttiva (formaggio, vino, miele, artigianato vario, eccetera), con il rispetto e la tutela della natura: la montagna se frequentata e valorizzata non degrada e non si erode, e con essa neanche la città”.

    Il giorno seguente, domenica 6 settembre, si è svolto un Raduno Interregionale dei sei Gruppi regionali CAI coinvolti, organizzato dalla Sezione di Amatrice. In programma la salita al Monte Gorzano o, in alternativa, l’escursione “Selva Grande – Monti della Laga” con partenza dal Punto Informativo Documentale sito nei locali dell’Associazione Preta Vive.

    “Abbiamo vissuto una due giorni intensa su cultura, ambiente, impegno sociale, aggregazione, nel solco della tradizione CAI con uno sguardo deciso all’azione del nostro sodalizio verso lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio montano, volta ad un’azione di presidio della montagna contro lo spopolamento e l’abbandono, tipico di tutti i territori montani, non solo quelli appenninici” ha spiegato il Presidente della Sezione CAI di Amatrice, Marco Salvetta.

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