Lettera ai Soci 2017

5 Commenti

Amatrice lì, 16 febbraio 2017

Cari Soci ed Amici della Sezione,
l’anno appena concluso non ha bisogno di parole per descrivere la tragicità di quello che ha riservato alla nostra gente. Ora più di prima ognuno di noi dovrà volgere lo sguardo al futuro per dare alle nuove generazioni una speranza di rinascita per la loro terra. Tale compito, dovere per tutti coloro che hanno a cuore il destino delle nostre montagne, primi tra tutti istituzioni ed associazioni che rappresentano il nostro territorio, deve essere lo zenit, la stella polare delle loro azioni. Compito di chi vuole rimanere a vivere su questo nostro splendido angolo d’Appennino è dare il proprio contributo in maniera positiva e decisa, vivere come andare in montagna significa determinazione, ora serve questo. In montagna la presenza dell’Uomo ha garantito per secoli la salvaguardia di tutto l’ambiente non solo di quello montano, la sua assenza determinata da anni di continuo spopolamento sta mettendo in difficoltà la sicurezza idrogeologica dell’Appennino. Non possiamo e non dobbiamo sparire, il nostro presidio del territorio ora più di prima riveste un’importanza ben al di sopra di quello che l’attuale fase emergenziale post-sisma richiede. Sta a noi e solo a noi saper trasformare la tragica situazione in cui ci siamo venuti a trovare, noi e la nostra terra, in un’opportunità, prima fra tutte quella per le nostre giovani generazioni, di essere protagonisti della rinascita della nostra comunità in armonia con l’ambiente montano, vera ricchezza della nostra terra.
Chiudo sinteticamente riguardo la nuova programmazione delle attività sezionali. Nell’ottica di garantire la continuità d’azione nel solco della valorizzazione del nostro territorio montano, diventata ora strumento di ricostruzione, la Sezione ha deciso di garantire una programmazione completa. Pertanto Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Sentieri, Tutela Ambiente Montano, Cicloescursionismo, saranno le specialità CAI presenti anche quest’anno nel programma attività. Ringrazio a tal proposito le Sezioni CAI del progetto “SALARIA CAI 150” che ci supporteranno nel 2017 in questo nostro lavoro, a dimostrazione che la definizione di Sodalizio del CAI non è solo parole se i rapporti si basano sul rispetto e sull’amicizia.
Vi abbraccio Tutti

Marco Salvetta
Presidente Sezione CAI Amatrice

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Lettera ai Soci 2017

5 Commenti. Nuovo commento

  • ….e noi saremo con voi!

  • Antonio Furio
    20 Febbraio 2017 13:56

    Tosti e forti!!

  • Luciano Tafani
    24 Febbraio 2017 11:45

    Per contribuire alla rinascita dei vostri/nostri luoghi, e continuare a stare vicino alla comunità Amatriciana, avrei il desiderio di entrare a far parte della vostra associazione.
    Arrivederci a presto

  • Abbiamo goduto del vostro lavoro: tanti stupendi sentieri riaperti e sistemati.
    Speriamo di poter tornare a rivivere quelle emozioni.
    Un forte abbraccio a tutti.
    Giulio (Preta)

  • Fortunato Demofonte
    28 Febbraio 2017 09:32

    il terremoto non è riuscito a farci perdere la bussola . il Club Alpino Italiano adesso più che mai continuerà a fare ciò per cui è nato e per cui si è specializzato. Ovvero tutte le attività di montagna che faranno da importante supporto al turismo locale. Grazie a tutte le persone, sezioni , aziende, enti che ci stanno aiutando.

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