Caro Don Luigi, il nostro “prete con gli scarponi”, vogliamo ricordarti oggi con questa immagine un pò sfuocata ma simbolica. Un unico scatto che riassume il tuo essere sacerdote, montanaro e guida per adulti e bambini.
Vogliamo ricordarti anche con i versi che il CAI Amatrice, di cui sei stato socio fondatore, ti ha dedicato in passato. Versi ancora attuali che esprimono la nostra immensa gratitudine.
È con loro che desideriamo ringraziarti e salutarti.
Ciao caro Don Luigi.
I soci del CAI Amatrice
San Martino 15 novembre 2015
A Don Luigi “un prete con gli scarponi”
Da oltre 60 anni
la Conca Amatriciana
vede un prete che va di fretta
e da Villa a Villa corre come una saettaDa Retrosi a Moletano, Prato, Voceto, Cornillo Nuovo, L’Icona e San Martino
quante Messe nella tua vita
ma è sempre la Montagna la Chiesa preferitaLe rupestri chiesette, gioielli della Laga,
un po’ dimenticate
grazie al tuo impegno, caro Don Luigi,
a nuova vita son tornateUomo di Chiesa e di cultura
che ami la Montagna e la Natura
che tanti versi ci hai dedicati
per tutto questo ti siamo gratiTanti di noi all’amore per la Montagna hai iniziato
oltre al catechismo sui sentieri ci hai guidatoQuante scalate su questi monti
da solo o con il CAI
con gli amici che mai scorderemo
con gli amici che mai scorderaiA te che ci hai accompagnati lungo la salita
piena di sorprese della nostra vita
A te che, insieme a noi, hai pianto e gioito
che in ogni occasione ci sei stato vicino
Questi semplici versi vogliamo dedicare
in questo giorno così specialeGrazie Don Luigi per tutto il tuo operato
per queste Montagne e le sue umili genti sei stato un grande dono
perché il Monsignore
ha scalato, in cordata, accanto all’uomo.Gli amici del CAI di Amatrice in occasione della 20a festa di San Martino 20 anni della Sezione.