Data
domenica, 10 aprile 2011
Partenza
ore 9.00 ritrovo dei partecipanti sotto la Torre Civica di Amatrice
Rientro
ore 13.00
Difficoltà
T
Dislivello
350 mt circa
Lunghezza
9 km circa
Descrizione itinerario
Da Amatrice si raggiunge l’Ospedale “Grifoni”, dove ha inizio il sentiero tabellato dal CAI (n. 702). Percorsi alcune decine di metri in discesa, nel terrapieno di sostegno della strada statale tra la vegetazione si intravedono i resti delle mura cittadine con inglobata la Porta Romana: il sentiero, infatti, segue il tracciato della “Romanella”, l’antica via che collegava Amatrice alla via Salaria e quindi a Roma. Un ponte consente di attraversare il torrente Castellano, rio omonimo di quello che passa per Ascoli e che mette Amatrice nella stessa condizione di essere circondata dalle acque del Tronto e Castellano. Il sentiero risale, passa davanti ad una cappella detta la Conicella di S. Giuseppe e qui si prende il bivio a destra che ci porta alla chiesa della Croce (m 993), piccolo santuario che si affaccia su Amatrice. Si scende verso l’abitato di Colli e si prosegue per una brecciata che ci porta verso il lago di Scandarello. Il panorama è a 360 gradi e si possono osservare tutte le montagne attorno alla conca di Amatrice: ad est la Laga ed a nord il Vettore, l’Utero ed il Pozzoni. Si fiancheggia il lago e si riprende lo stradello che ci riporta indietro. Si visitano gli abitati di S. Benedetto e di Musicchio, immersi in un territorio suggestivo e silenzioso dove la campagna è ancora, per fortuna, ordinata e curata. L’escursione termina ad Amatrice, con la degustazione dell’amatriciana nel chiostro di S. Francesco e la visita guidata della chiesa di S. Francesco.
La segnaletica sui Monti della Laga è curata dalla sezione CAI di Amatrice
L’escursione è aperta a tutti, anche ai non Soci CAI, sotto la propria responsabilità.
I minorenni per partecipare, dovranno comunque essere accompagnati.
Direttori di gita:
Bacigalupo Giuseppe
Salvetta Marco
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Anello La Croce Scandarello S.Benedetto