COMUNICATO STAMPA CAI sezione di Amatrice
AMATRICE – Più di 600 persone hanno partecipato, il 15 novembre 2015, all’annuale festa di San Martino che la sezione C.A.I. di Amatrice organizza da venti anni ai piedi dei Monti della Laga. A fare da cornice all’evento la pieve di montagna della seconda metà del 1400, dedicata proprio al Santo di Tours, e restaurata anche grazie al contributo devoluto annualmente dalla sezione altolaziale. La bella giornata di sole ha invogliato a partecipare all’escursione che da Amatrice, attraverso un sentiero che prima portava alle alte vie di montagna, giunge proprio alla chiesa: luogo di partenza per molti trekking in vetta. ˂˂Anche quest’anno abbiamo voluto organizzare quest’appuntamento che da 4 lustri richiama appassionati di montagna, soci C.A.I. e gente del posto>> ha dichiarato il presidente del C.A.I. Amatrice Marco Salvetta che ha sottolineato come l’incontro <<serva non soltanto da momento aggregativo per la comunità ma anche da attrazione turistica utile a far conoscere i nostri fantastici luoghi>>. Infatti ad ogni edizione si registrano presenze provenienti da buona parte del centro Italia e dalla Capitale. Ospite d’eccezione della manifestazione il vescovo di Rieti Domenico Pompili che ha officiato la funzione religiosa assieme al parroco mons. Luigi Aquilini. E proprio a don Luigi, così conosciuto da tutti nel territorio amatriciano, la sezione locale del C.A.I. ha voluto tributare un riconoscimento. Il sacerdote amatriciano, infatti, è stato uno dei fondatori della sezione C.A.I. amatriciana e, da sempre, appassionato dei “suoi” monti che frequentava assieme al compianto Federico Tosti, guida alpina e poeta con il quale intonava in vetta canti di montagna. E proprio per creare quell’atmosfera magica che solo il canto montanaro sa donare ad una manifestazione di montagna, è giunta dall’Aquila la corale omonima che, senza compenso, ha accompagnato la cerimonia liturgica. Inoltre il gruppo corale abruzzese ha voluto contribuire, con un’offerta, al restauro della chiesa tanto cara alla sezione amatriciana. Infine, dopo il succulento pranzo preparato dai soci C.A.I. amatriciani con la collaborazione delle associazioni locali, una sorpresa è stata riservata a tutti i presenti: un brindisi sotto i monti. Infatti sono stati festeggiati i venti anni di vita della sezione e della festa di San Martino: nate contemporaneamente 4 lustri fa. Con il brindisi, i dolci e tanta allegria si è conclusa una manifestazione molto sentita dagli amatriciani che fa da prologo all’imminente inverno ed epilogo alla trascorsa estate.
Amatrice 20/11/2015
leggete il comunicato in .pdf COMUNICATO STAMPA FESTA SAN MARTINO