Il Pizzo di Camarda è una cima della Catena Meridionale del Gran Sasso. Si innalza dalla cresta che inizia al passo delle Capannelle e finisce al Vado di Corno, dove si congiunge con la Catena Orientale.
[Fonte: Zlatorog.it]
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Data
27 settembre 2015
Dati | Quota partenza | Quota arrivo | Quota massima | Tempo a/r | Disl salita |
---|---|---|---|---|---|
1262 m | 2332 m | 2332 m | 8 h | 1080 m | |
Lunghezza | 16 Km | ||||
Rientro | Ore 18:00 |
Ritrovo e partenza
Ore 07:15 sotto la torre civica di Amatrice
Difficoltà
( E ) – percorso escursionistico
Per la lunghezza del percorso è richiesta una buona preparazione fisica.
Spostamenti
Mezzo proprio fino alla Masseria Cappelli a quota 1262 m
Equipaggiamento
Abbigliamento adeguato alla stagione: giacca a vento, guanti, cappello, pile, scarponi a tomaia alta, borraccia con acqua almeno 1,5 lt. (divieto uso scarpette da ginnastica e pantaloncini)
Descrizione itinerario
Da Amatrice si percorre la S. S. 577 fino a Campotosto, quindi passata la diga del Vomano si scende alla frazione Ortolano. Si imbocca la S. S. 80 in direzione L’Aquila fino al Lago di Provvidenza (Km 34,200). Si imbocca la strada che attraversa la diga e ci si dirige alla Masseria Cappelli (1262 m) ove si lascia l’auto. Superata la sbarra ci si incammina su comodo sentiero fino al Rifugio Fioretti (1503 m) e si prosegue fino allo stazzo di Solagne (1697 m).
Si prosegue ora in direzione SE verso la Forchetta della Falasca fino al bivio di cresta posto a 2100 m. Ora il sentiero prosegue in direzione SSW e sale fino alla Sella delle Malecoste (2229 m). Giunti alla sella, si prende il sentiero in cresta – WNW – che conduce al Pizzo di Camarda (2272 m). Per il ritorno si prosegue fino al Lago di Camarda (2050 m), quindi lungo il sentiero n. 115 si scende alla Fonte della Vaccareccia (1498 m) per proseguire alla Masseria Cappelli.
A seguito del pessimo stato della sterrata che conduce alla Masseria Cappelli, l’escursione può subire variazioni.
L’itinerario a causa di condizioni meteo può subire variazioni o cancellazioni su decisione degli accompagnatori.
In caso di dubbi informarsi presso gli accompagnatori.
Accompagnatori
(DdE) Paolo Demofonte – t. 329.5952211
(DdE) Mariangela Piroli – t. 328.1215710
(DdE) Franco Tanzi – t. 348.1589474
Per ulteriori informazioni scaricate la locandina in formato PDF
20150927_pizzo camarda valle del chiarino
Pizzo camarda dalla Valle del Chiarino
7 Commenti. Nuovo commento
bellissima escursione anche con le nuvole che ci accarezzavano. da rifare in primavera con gli stessi accompagnatori e aggiungendo nel finale una buona forchettata di………..
Escursione veramente particolare,,,,,Paesaggi e scorci da film, tratti tecnicamente molto interessanti con la nebbiolina a rendere ancora più suggestivo l’ambiente…Grandi i direttori di escursione Franco e Paolo, a loro agio anche con scarsa visibilità e in grado di mantenere il gruppo compatto anche nei passaggi più difficili,,,,
Male ha fatto chi è rimasto a casa !!
La nebbia, per me, è stata una piacevolissima novità ed ha reso l’escursione ancora più affascinante e suggestiva. Di questa giornata però, più di tutto, mi rimarranno impressi gli abbracci e i sorrisi in vetta.
Vi abbraccio tutti forte.
Escursione mozzafiato, anche con la nebbia il paesaggio è risultato molto bello.
Condivido il finale del commento di Julia, è stato molto emozionante l’arrivo in vetta, condividere con gli altri la gioia di arrivare non ci sono parole, bisogna provarlo………!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti. Mariangela
Quando la nebbia accompagna il nostro cammino, allora possiamo respirare profondamente, possiamo ascoltare con l’animo ciò che ci circonda, cercando di immaginare il pensiero dell’Amico che ci è vicino. Possiamo chiudere gli occhi e concentrarci sulle emozioni che stiamo ricevendo, ed allora, riusciremo a capire che niente è per caso, neanche un giorno nebbioso.
Oggi ho vissuto forti emozioni mentre guidavo insieme a Paolo e Mariangela, tutti Voi verso la vetta del Pizzo Camarda e poi verso l’auto.
Oggi le sensazioni di benessere, quali componenti fondamentali della nostra vita, mi hanno appagato fino a farmi sentire estremamente felice di stare con Voi.
Come citato da Julia l’escursione è stata davvero affascinante e suggestiva: sterrata, pratoni, ghiaioni, rocce e nebbia, hanno avvolto il nostro andare di un fascino quasi imperscrutabile! Di oggi, l’unica emozione che non si può descrivere, ma la si può solo vivere, sono stati i volti gioiosi, la stretta di mano, il forte abbraccio e il “grazie” che ci siamo scambiati sotto la Croce di ferro.
Grazie Julia, Mariangela, Massimo, Mauro, Maurone, Paolo, Roberto e Simona!!!!!
A presto, Franco
La nebbia ci ha tolto qualche panorama, ma ha anche ammantato di fascino una salita strepitosa, tra sentieri, stazzi, ghiaioni e creste. E come al solito ho goduto della montagna e della compagnia
Volevo dire che in qualsiasi posto la montagna mi fa sentire libero. La montagna è VITA, ciao a tutti